Sveglia all’alba, abbiamo pensato di andare in centro con le moto prestissimo in modo da avere la possibilità di effettuare foto e filmati senza traffico e con relativa tranquillità. La temperatura è bassa, molto e pioviggina insistentemente.
Con il GPS di Richard ci portiamo verso la Piazza Rossa. Ci sono circa 20 km ma fortunatamente in strada circolano poche vetture, ma le poche viaggiano a 300 all’ora. In questi due giorni abbiamo visto in centro degli incidenti spettacolari, macchine intruppate come fossero cadute dalla luna ed anche questa mattina osserviamo due incidenti alla “Oler Togni”.
Daniele e Martina scattano e girano a volontà tra le vie semideserte fino alla Basilica di San Basilio. Le impalcature proibiscono l’accesso nella gigantesca piazza e noi siamo costretti a sostare alle spalle della chiesa. Non abbiamo il tempo neanche di mettere il cavalletto alle moto che arriva un poliziotto in auto ed intima di spostarci. Allora provo a parlare con lui, gli spiego che siamo colleghi ( e la fortuna vuole che in russo collega si dice “collega”) ed abbiamo il via libera per fare foto e film.
Dopo circa 30 minuti di show riprendiamo le moto e ci spostiamo per un lungo giro sul lato destro della Moscova, il fiume principale che bagna la città fino al lato estremo della tangenziale ovest. Continua a piovere e capiamo che il meteo non ci aiuta, inutile girare per fotografare con una luce pessima. Così dopo circa 2 ore decidiamo di rientrare ma abbiamo acquisto già molto materiale.
Il sole non si vede, il freddo sembra essere più intenso. Ci chiudiamo nelle nostre camere a riposare. Oggi è il compleanno di DAG, 64 candeline che spegnerà questa sera, sempre se si sveglia!!!
Compriamo qualcosa da mangiare nel market di fronte l’albergo, un po’ di frutta ed un pollo cotto chissà quando spezzano la dieta di scatolette, ma alla fine vai a sapere quale era migliore.
I più trascorrono il pomeriggio in stanza, c’è molto da scrivere, raccogliere, catalogare. C’è da rifare la valigia per un abbigliamento più da freddo, da qui in avanti le temperature cambieranno drasticamente per poi risalire un pochino ma solo verso la fine del viaggio.