Oggi arriveremo a Miami. Indossiamo le tute da pioggia, il tempo non promette nulla di buono, ma percorsi i primi 100 km il cielo si apre ed al primo rifornimento/caffè alleggeriamo il nostro vestiario. Ci spostiamo rapidamente verso sud lungo la penisola. Il paesaggio cambia ma di poco, i fitti boschi si intervallano con morbide pianure dove pascolano beate mandrie di bovini.
L’autostrada ora non è più free ma a pagamento; costa comunque meno di quella messicana. Lungo la strada continua la rassegna dei cartelloni pubblicitari che mi fanno sorridere: si propongono sempre gli avvocati e periti “aggressivi” per risolvere incidenti e qualunque altro tipo di catastrofe. Sempre presenti i santoni e predicatori a cui si aggiunge un famoso medico che ti fa la “vasectomia” sicura! Poco più avanti un altro cartellone che ti consiglia “di non abortire”, ma il top è il cartellone grande come un palazzo che recita: se oggi muori, vai all’infermo o in paradiso? Chiamaci e ti diremo la verità! Ahoooooooooooooooooooo, ma sono davvero convinti????
Altre fermate tecniche e siamo al nord di Miami. Ci troviamo a 12 miglia dal centro, un po’ lontano, ma il prezzo che abbiamo spuntato per questo motel è molto conveniente. Le temperature qui sono di nuovo alte – siamo intorno ai 30°-, ma è anche molto ventilato.
Siamo molto stanchi e per cena preferiamo non uscire; rimanderemo a domani l’escursione in città.