Riposiamo fino a tardi, l’impegno di oggi è alle 13 e questo ci da modo di riprenderci un po’ dalla sfacchinata di ieri. Ci incontriamo a colazione, in viso siamo rossi, ancora il segno del freddo intenso, e qualcuno ha anche due linee di febbre, occorre la tachipirina urgentemente!
Lasciamo l’albergo in uniforme alle 12 per recarci presso la residenza del nostro ambasciatore che si trova in Quebec, noi ora siamo in Ontario e basta superare il ponte sul fiume Ottawa River per cambiare stato.
L’ambasciatore italiano in Canada è stato il primo in assoluto a rispondere al nostro appello e dobbiamo soprattutto a lui la calorosa accoglienza che abbiamo trovato nel paese.
All’incontro sono presenti diversi rappresentanti di categoria militari e civili e non possono mancare le associazioni di militari italiani in pensione.
L’ambasciatore Lorenzo Cornado fa gli onori di casa ed illustra l’attività della Onlus MfP prima di proiettare il nostro video promo ai presenti.
Lasciamo la residenza nel primo pomeriggio e rientriamo in hotel. Abbiamo molte cose da sistemare e preferiamo non uscire, tranne un paio di coraggiosi che con il pullman fanno un largo giro in centro.
La sera, nonostante il freddo, improvvisiamo la cena sempre nel retro del parcheggio dell’albergo. È rimasta ancora della bottarga che aveva portato Valentino, il tanto che basta per una spaghettata.