Oggi il sole splende, ma fa freddo. Apriamo i bauletti della moto; l’odore di muffa che viene fuori è intenso… indossiamo comunque le tute da pioggia, siamo in uniforme: oggi abbiamo due appuntamenti con le forze di polizia locale.
Il primo step è presso il comando della polizia locale di Ottawa, dove incontriamo il comandante. Foto di rito e scambio di doni e ci portiamo, scortati dai motociclisti del traffico, presso un centro di addestramento della polizia.
La scuola è appena fuori città ed è immensa. È stata smessa dall’esercito ed acquisita da qualche anno dalla polizia della città ed all’interno ospita una pista per prove auto e moto ed una importante sala operativa per grandi eventi. Ci attendono decine di motociclisti, tra istruttori ed allievi, che si esibiscono poi in una serie di evoluzioni con le lodo HD.
Il pranzo è a base di pizza e coca cola, a bordo pista; è così che abbiamo la possibilità di familiarizzare con i nostri colleghi. Le loro tecniche operative sono molto differenti da quelle italiane, ma anche da quelle tedesche e spagnole. Comunque è bello potersi scambiare impressioni ed esperienze.
Ora la visita alla sala situazioni, una immensa sala dove vengono gestiti i grandi eventi, con un controllo visivo a mezzo telecamere su tutta la città. Impressionanti i mezzi che hanno a disposizione.
Prima di rientrare in albergo facciamo tappa presso la banca del cibo di Ottawa e doniamo tutti gli alimenti che abbiamo a bordo del nostro furgone: sono almeno tre bancali i prodotti dei supermercati Iper che andranno a sostenere gli homeless del quartiere.
In hotel ci salutiamo con Giorgio, il nostro ufficiale di collegamento dell’Arma, che ci ha aiutato in questa trasferta canadese ed a cui dobbiamo molto.