Credo che non dormivo così da 15 giorni almeno, e come me gli altri. Con molta calma scendiamo a fare colazione, il bar adiacente l’hotel fa un buon cappuccino, caffè, frutta e tanto altro.
Camminare in ciabatte, dopo giorni di stivali, tuta da moto e casco, ti fa sentire leggerissimo, ti sembra quasi di volare. Nessuno ha voglia di far nulla, ma ci sono da sistemare però alcune cose: il Daily viene portato presso la FCA per verificare la perdita di acqua, Norbert porta la sua Transalp in Honda ed alcuni volenterosi sistemano le vivande sul secondo Daily, dando una ripulita generale ai cassoni.
Fa caldo si, ma qui è sopportabile. Facciamo un caffè dopo l’altro ed all’ora di pranzo abbiamo risolto due problemi su tre. Il Daily ha il radiatore bucato, serve il ricambio e lo porterà Valentino a Città del Messico (Valentino sostituirà Alessandro – Interpol). Strano a dirsi ma in tutta l’America Iveco è presente solo dal Guatemala in gjù.
La moto di Norbert è stata ricoverata presso la Honda di Playa, il concessionario che sta sulla 30° strada, e tra oggi e domani la metterà in lavorazione. I cassoni dei Daily sono stati ripuliti ed abbiamo acquisito molto altro spazio. Il pomeriggio lo trascorriamo tra le vie turistiche del centro e la spiaggia. Facciamo anche il bagno, ma il mare è molto mosso ed è meglio rimanere nei quadrati protetti dalle reti: queste, installate dalla Guardia Costiera, hanno il doppio compito di proteggere i bagnanti dalle correnti e dagli squali.
Cena presso il nostro appartamento, non c’è niente di meglio di una spaghettata made in Gino per concludere una giornata così.