Come al solito siamo svegliati dai clacson impazziti, sono solo le 6.00 del mattino e già sembra di essere ad Indianapolis. Dopo la doccia ci dedichiamo alla chiusura delle valigie, fase della pre partenza molto delicata.
Ultimo Palagya breakfast ed ultime note di questo diario. Tutto mi sembra già così lontano come se lo avessi vissuto chissà quanto tempo fa, ma forse è normale che sia così.
Una cosa che invece ho viva nella mia mente è l’immagine ed il sorriso del mio amico Mohamed che è ancora nelle mani dei ribelli in Libia e di cui non si sa ancora nulla. Prego continuamente che possa tornare dalla sua famiglia il più presto possibile, non posso fare altro.
Il volo è fissato per le 18.00, primo scalo a Dheli, poi due ore di stop e nuovo volo per Abu Dhabi. Qui lo stop è di 8 ore con arrivo previsto a Roma per le 12.45 del 23.
Sono felice e soddisfatto per come si è svolta la missione, non poteva andare meglio, non potevamo fare meglio. Nessuno si è fatto male, nessun incidente di rilievo, siamo stati tutti bravi e soprattutto abbiamo reagito a tutte le difficoltà che si sono presentate. Un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, aiutato e ci hanno dato la possibilità di poter portare a termine con successo questa importante missione ed un grazie particolare ad Ermanno Capuano che è stata la nostra voce per tutta la durata del viaggio.
Un grazie speciale al Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, al Dipartimento della P.S. e ad INTERPOL Roma che da sempre credono e sostengono MotoForPeace nelle sue attività.