“Inizia il nostro lungo viaggio nella terra africana attraverso il Sud Africa, la Namibia, l’Angola, lo Zambia, lo Zimbabwe e infine il Botswana. Ci attende un viaggio lungo quasi 14.000 km. L’obiettivo di Africa 2018 è andare a vedere con i propri occhi e portare un aiuto concreto ai molti missionari cattolici che operano in realtà afflitte dal problema della povertà, oltre che dall’instabilità sociale.
Due mesi di viaggio, da aprile a giugno 2018, percorrendo 5 paesi con 11 moto preparate per le strade africane. 16 persone, di cui 11 piloti, e altri a supporto della carovana.” (…)
Nell’immaginario collettivo la figura del missionario cattolico è collocata geograficamente in Africa, dove il bisogno è assoluto e dove la sua opera è stata, ed è in molti casi, l’unica costante fonte di speranza per i popoli che vi abitano. Questo lavoro quotidiano e pacato, svolto con fede responsabilità e abnegazione, passa troppo spesso sotto silenzio.
Con questo progetto intendiamo supportare l’impegno dei cattolici impegnati in Africa, visitando le comunità dove operano, per dare un volto a tutti quei religiosi che le animano e le fanno vivere: una missione in linea con lo spirito di MotoForPeace che, oltre ad infondere solidarietà e amicizia, intende contribuire al benessere dei più deboli portando loro un contributo tangibile.
Il nostro impegno è rivolto alle persone più bisognose delle comunità che visitiamo, spesso ai bambini: in particolare cerchiamo di contribuire allo sviluppo di progetti tesi a rendere più efficace la fruizione della vita scolastica e a garantire più efficienti servizi medico-sanitari.
Con la collaborazione del Dicastero per lo Sviluppo Umano ed Integrale diretto da Sua Em. Card. Peter Turkson, i particolari del progetto di MotoForPeace saranno definiti proprio con questi “anonimi della fede” missionari in Africa, per garantire il massimo risultato della nostra azione: il frutto di una raccolta fondi che ci impegniamo a svolgere sarà direttamente devoluto a specifiche individuate finalità.
L’area del nostro intervento coinvolge le popolazioni che abitano zone remote e villaggi rurali nel sud del continente africano nelle province di Malanje, Ondjiva, Windhoek, Francistown, Edenvale, Hwange, Gweru e Harare dove l’impegno dei missionari cattolici si confronta con realtà afflitte da povertà, scarsità di risorse e instabilità sociale; l’itinerario previsto ci porterà da Città del Capo, attraverso la Namibia, sino a Luanda in Angola, per poi proseguire verso est in Zambia e Zimbabwe fino ad Harare e tornare in Sud Africa attraverso Botswana e Lesotho.
Contiamo con questo progetto di acquisire ancora più esperienza e capacità operative, con il consueto prezioso sostegno del nostro Dipartimento di Pubblica Sicurezza: quali membri di Forze di Polizia italiane ed europee, l’orgoglio di indossare le nostre uniformi si accompagna al desiderio di essere ambasciatori di pace e solidarietà nel mondo.